Storia semplice e lineare, Uma Thurman si vuole vendicare di coloro che hanno trasformato il suo matrimonio in un massacro e va a pigliarli uno ad uno.
Tarantino parte da questo per costruire un film spettacolare che si rifa ampiamente alla cinematografia di Hong Kong, con un'estetica nella fotografia che spesso è assente o approssimativa nei film di arti marziali.
Il risultato è un film, probabilmente indigesto ai palati più sensibili, in cui l'azione mozzafiato è imperante, una specie di Pulp Fiction nel quale le spade prendono il posto delle pistole, surreale e grottesco allo stesso tempo, nell'atmosfera pseudo '70 marchio di fabbrica di Tarantino, e con l'unico rammarico di lasciare lo spettatore ad aspettare la seconda parte per poter godersi la conclusione della vicenda... sarà sugli schermi verso marzo 2004 (probabilmente due film da due ore e mezza fanno incassare di più di uno da cinque ore).
La colonna sonora da spaghetti western lo rende ancora di più una sorta di Romeo must die vs. i magnifici sette;
Un Pulp Fiction meets Battle Royal in un certo senso.
lunedì, novembre 10, 2003
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