Dopo Batman, X-Men e X-Men 2, Spiderman, Daredevil, Elektra e Spidermann 2 e per certo qualche altra trasposizione su celluloide che mi son perso, ecco il turno dei Fantastici Quattro. Ammetto di non aver letto mai alcun che di questi quattro principi.
Andiamo a cominciare
Il film segue il classico canone dei fumetti. All'inizio tutti più o meno buoni, qualcosa succede, poi buoni e cattivi si affrontano per il Ragnarok finale, ma non troppo visto che il produttore ci deve marciare sopra con i sequel.
Le formazioniLasciatemi introdurre gli schieramenti per il Ragnarok.
Squadra dei Buoni:
- Il Buono (una strabiliante somiglianza con Tommy Cereghetti) si chiama Reed Richards e fa lo scienziato, ma non riesce a monetizzare le sue scoperte
- Il Brutto, amicone e guardia del corpo del Buono, interpretato dal protagonista
cattivo di The Shield. In questo film, limate un po' le spigolosità di carattere, ci si presenta in tutta la sua bruttezza - La Bella bella davvero (interpretata da Jessica Alba) anche lei scienziata e fidanzata platonica del Von Doom (Studiatevi la scena della sua apparizione)
- Infine come non ricordare il fratello della Jessica, il Boccia, che non ha studiato al MIT, ma che si è fatto buttare fuori dalla NASA perchè ha schiantato un simulatore dello Space Shuttle, mentre festeggiava egregiamente con due "aspiranti modelle" e la definizione non me la sono inventata io.
Squadra -si fa per dire- del Cattivo:
- Der Einzelkämpfer o il Cattivo: il dottor Victor Von Doom (se qualcuno ha visto Nip and Tuck, lui è Tuck), altrettanto brillante scenziato, ricco come un Creso, o almeno così sembra all'inizio del film.
Let the battle arise
Il Buono ormai sull'orlo della bancarotta decide di andare dal Cattivo, accompagnato dal Brutto, per farsi finanziare una bagatella: la scoperta della panacea che guarisce tutti i mali. Il Cattivo fiuta l'affare (chi mai avrebbe potuto resistere?) e visto che ha una smisurata fiducia nel Buono, più di quanta il Buono ne abbia in se stesso, decide senza troppo rifletterci di finanziargli l'impresa e gli fa una onesta proposta che lui non può rifiutare: il 75% di tutti i guadagni e tutti i diritti. Il Brutto, che non è scemo, mette in guardia il Buono, che per definizione è un rimba al cubo, ma lui preferisce giocare con la scienza e prendersi le briciole che comunque gli permettono di pagarsi l'affito nella lussuosa maggione che occupa all'ultimo piano di un hotel di lusso. Qui appare la Jessica e vi consiglio di studiare la scena.
Deal e tutti nello spazio, pilotati dal fratello della Bella, che qualcosa pure lui doveva fare, ad irradiare un po' di campioni di piante ed animali con una misteriosa energia che nemmeno la signora Famoso Iole saprebbe spiegarsi e che non viene da dentro. Si tratta dell'energia che ha dato origine alla vita sulla terra e che ritorna a trovarci. Non mi dilungo troppo, ma la seduta di lampade va male ed i nostri amici tornano a casa un po' modificati e non solo nel body. La misteriosa energia deve possedere un gran senso dell'umorismo, visto i curiosi poteri che ha allegramente distribuito: Il Buono s'allunga a dismisura come il pupazzo che tutti noi abbiamo tentato di smembrare nell'infanzia (Mister Muscolo), la Bella quando s'incazza scompare, il Boccia s'appiccia ed il Brutto pietrifica. L'energia non trasforma i nostri eroi solo nel fisico, ma anche all'anagrafe:
- Il Buono diventa Mr. Fantastic e capeggia la combriccola d'eroi
- La Bella diventa La Ragazza invisibile (con un certo senso d'ironia per il termine "ragazza")
- Il Boccia diventa La Torcia umana, o per il pubblico femminile il Torcia
- Il Brutto diventa La Cosa (alla faccia di John Carpenter)
- Il Cattivo invece tarda a trasformarsi.
Mr. Fantastic promette la cura al Brutto che nel frattempo si è lasciato con la moglie che non sopportava più la sua vista (e voglio crederle) ed è caduto in depressione.
Le cose non vanno affatto bene: differenze insormontabili portano i quattro a dividersi. Mr. Fantastic in controtendenza si riavvcina alla Donna Invisibile, da cui si evince che c'è Speranza per tutti.
Nell'ombra ed in tutta calma, il Dottor Von Doom diventa di bio-metallo e controlla l'Elettrico ed il Magnetico. Sconvolto da questa scoperta, matura un piano di vendetta contro il suo medico personale che lo vuole denunciare come bomba battereologica vivente (ma le mutazioni genetiche si trasmettono per via aerea?), contro i suoi finanziatori, che dopo il flop del solario spaziale, gli tolgono i finanziamenti (ma non era ricco di suo?) e contro Mr. Fantastic ed i suoi amici, visto che lui gli ha tolto la Donna Invisibile. Si mette pure la sua famosa maschera (ma se è già tutto di bio-metallo a che gli serve la maschera?). Divide et impera è la parola chve per capire l'azione del Doom. Dopo aver riconvertito la Cosa, spara uno Stinger dietro al Torcia, che nel farttempo ha imparato a volare, ed attacca Mr. Fantastic al frigo (la gomma surgelata si sa tende a sbriciolarsi). Un po' sbrigativamente il carnefice non si sincera della morte delle sue vittime che come era da prevedersi risorgono, ritornano insieme e lo sconfiggono.
La ricetta
Prendete una manciata di sequenze divertenti, un po' di scene d'azione non eccezionali, poca computer grafica, agitate, non mescolate et voilà! Un pilota di due ore che non risulta troppo indigesto, può essere divertente, ci fa conoscere la strampalata genesi di questi quattro supereroi e ci prepara al sequel.
Ad essere sinceri ho un unico rammarico: non aver visto il Dottor Doom andare all'ONU in seduta plenaria ed irraggiare i membri al fine di controllarne la mente e completare così il suo piano per la world dominance. In tutta sincerità, forse forse oggi apparirebbe ridicolo o forse la corruzione può dove il Dottor Doom ha fallito.
Vincitore ai punti...
Nell'orgia di Marvel di celluloide, lo valuto così: molto meglio di Elektra, meglio di Daredevil, tra X-Men e Spiderman 1, peggio di X-Men 2, decisamente lontano da Batman Begins e L'Homem Aragna dois.
Usando la classificazione imperiale: ***
Quizzer
Se ne avete voglia, provate a rispondere alle seguenti domande in ordine rigorosamente sparso:
- Fare lo scienziato in ze USA è veramente un'attivtà così inflazionata?
- Al MIT ci sono veramente le Jessica Alba? Cagano anche?
- I sacri della computer grafica di questo film hanno dimenticato il Sesquoc?
- Come fa il Buono alias Mr. Fantastic a pagarsi la maggione all'ultimo piano di un hotel di lusso, se è andato in banca rotta? Conosce Ricucci? A forse trovato la pietra filosofale, ma per motivi etici la tiene nel cassetto del cifone?
- La cieca colored intima della Cosa è frutto di una elegante operazione di morphing partendo dalla Jessica o esiste davvero?
- Il proiettore olografico 3D si può acquistare? Se sì dove?
- Dove si trova la nazione da cui proviene il Dottor Destino? È vicina alla Spacconia, Terra Promessa dell'Imperatore?
- Chi ha autorizzato Mr. fantastic a costruire un laboratorio con centrale nucleare all'ultimo piano di un hotel?
L'anticipazione denota intelligenza
Purtroppo non ho ancora visto Charlie e la fabbrica di cioccolato, ma prometto di recensire un film francese anche lui ispirato ai fumetti che tanto farà contento il mio ospite: Adrenalina Blu: la leggenda di Michel Valiant.