
Nella cuore della Grecia che fu v'è' una città' di palestrati violenti chiamata Sparta. l'attività' principale della gente di Sparta è avere gli addominali scolpiti, nel resto del tempo si dedicano alla violenza più o meno gratuita.
La ridente città' di Sparta ha un re di nome Leonida il cui potere pratico e' men che nulla. Un giorno durante il regno di Leonida arrivano degli emissari di Serse re dei persiani che chiede sottomissione. Con diplomazia degna degli ultra' della Lazio Leonida e i suoi stabiliscono di buttare i portatori dell'arrogante ambasciata in un profondissimo buco nel bel mezzo della piazza principale della città' che par li' a bella posta per non negare il piacere delle defenestrazioni a gente che vive in case rigorosamente di un piano solo. D'altronde non v'è alcun altra possibilità' visto che persino quei boy lover di Atene non hanno preso in considerazione di piegarsi alle richieste di Serse.
Smanioso di lanciarsi all'attacco di un esercito di svariate magnitudini più' grande del suo, Leonida consulta la il club degli amici brutti de L'Oracolo di Sparta che dalla cima di un impervia cima dispensa simpatia su tutta la città. Gli amici brutti de L'oracolo sono terribilmente deformi, tipo quelli che si accendevano una sigaretta dopo aver sprayato in una stanza chiusa, gli oracoli erano invece delle avvenenti teenies che si facevano di pasticche per mandar giù' il fatto che gli amici brutti de L'Oracolo si facessero loro. E piuttosto evidente che lo stile di vita da anacoreta versione Hugh Hefner con la lebbra de gli amici brutti de L'Oracolo non dovesse essere più' costoso di quel tanto, ciò' non di meno, e per ragioni che con buona approssimazione solo un greco antico potrebbe comprendere, decidono di farsi corrompere da Serse, peraltro contro pagamento di spendibilissime monete recanti l'effige di questi, e di sconsigliare a Leonida di recarsi in battaglia.

Leonida decide che, visto che lui il parere d'altri so lo chiede e' solo pro forma, in barba a tutto e tutti se ne andrà' a far guerra ai persiani. Raccolto un manipolo di gente facinorosa anche per gli standard spartani se ne parte per una stretta gola che divide la Grecia dal resto del mondo (altrimenti i persiani mica sarebbero stati cosi' pirla da sbarcare proprio li'). In tutto gli spartani sono 300.
Giunti in loco gli spartani si mettono a menar botte da orbi, tanto da suscitare l'ammirazione di Serse lui medesimo che ad un tratto si presenta in ambasciata da Leonida cercando un accordo diplomatico. Serse, che tra l'altro e' l'indiscussa regina del mondo antico del bdsm e delle body modification, propone a Leonida di mettersi al suo servizio ed in cambio di diventare signore di tutta la Grecia.
Leonida gli dice di andare a fare il bimbo ateniese amico dei filosofi.
Nel mentre la regina (nonché' moglie di Leonida, visto che lui e' il re) tenta di convincere il consiglio dei menagrami anziani di Sparta a mandare l'esercito in aiuto di Leonida. Si sa che il miglior modo per convincere qualcuno delle proprie idee e' la corruzione, e dunque la nostra regina, con spartana fantasia, decide di mollargliela secca al più' influente membro dei consigli dei menagrami di Sparta, che tra () e' l'unico in quel contesto che guarda fuori fin decentemente (how convenient) visto che tra le altre cose ha una quarantina d'anni in meno della media di chi siede in quel consesso. Per la di lei sventura, questi era nel frattempo stato corrotto anche da Serse, e davanti al consiglio dei menagrami si opporrà' all'inviare le truppe accusando pure la regina di essere bitchy.

Far inviperire una regina spartana seguace del soddisfatti o rimborsati e' una di quelle idee che anche un deficiente capirebbe sia meglio accantonare, ed infatti il nostro faccendiere dei tempi andati si ritrova con un lungo pugnale infilato nelle palle in men che non si dica. Come già' detto il politicante in questione non e' proprio una cima, tanto da farsi corrompere con monete di conio Persiano (e mi ripeto: hai voglia a spenderle monete di quel genere nella Grecia antica), da portarsi dietro il denaro incriminato ovunque vada, e far sì che la pugnalata della regina le faccia spargere per tutto lo spartano pavimento del consiglio dei menagrami, in modo che a tutti si palesi il fatto che costui fosse corrotto.
Nel mentre, non prima di aver fatto versare fiumi di sangue Leonida viene sconfitto, dato che 300 spartani (anzi 299 visto che uno e' stato spedito indietro a raccontare la vicenda) per quanto volonterosi alla fine non possono che prenderle da 100'000 e rotti persiani, e ucciso in quel modo glorioso che ogni spartano spera dalla nascita (sempre che non venga buttato giù' da un dirupo perché' rachitico).
Questo film e' tratto da un fumetto, ha colori da fumetto, ha il look da fumetto, ha la mitologia da fumetto, ha la storia da fumetto, ha l'atmosfera da fumetto.
E tutto questo va benissimo.
Va benissimo perché' evita che ci sia una reinterpretazione hollywoodiana della vicenda, che in tanti casi si e' rivelata molto deficitaria, basti pensare ad Alexander.
Non bisogna aspettarsi grandi approfondimenti, probabilmente sarebbero impossibili visto che in se il fatto narrato e' semplice e lineare. Il taglio e' semplice, diretto e mai pretenzioso, meglio di un sacco di Troyate che si son viste in questi anni.
Valutazione: ***
2 commenti:
Ciao carissimo,
approfittando del tuo intervento:
Ma sti persiani proprio da li dovevano passare?
Un plauso al traduttore italiano, di sicuro ha fatto apposta ;)
Erodoto ce ne attaccava ne piu' ne meno di Miller che dal canto suo si e' inventato il Serse she-male di due metri e ottanta.
del tuo giovane erede che racconti?
Beh, sai, la via di terra era la più comoda nell'antichità... per mare si navigava in ogni caso sotto-costa. A Maratona i Persiani c'erano arrivati per mare, direttamente, ma poi le hanno prese direttamente sulla spiaggia! Invece effettivamente le Termopili (non Termipoli come ho scritto erroneamente nel mio primo commento) mica sono l'unica strada per il sud della Grecia. Ma qui ci sono considerazioni che noi moderni possiamo a malapena capire. Prima di tutto, quella strada lì seguiva la costa, e l'esercito persiano avrebbe potuto dunque avanzare assieme alla sua potente flotta, probabilmente una divisione delle due forze sarebbe stata grave dal punto di vista strategico e logistico. Inoltre, un tizio che si crede capo del mondo e dio in terra, che si porta dietro uomo più, uomo meno, circa 200 mila soldati, non è che si fa troppi problemi se gli si parano davanti 300 esaltati. Poi, in realtà l'esercito greco era maggiore, circa sui 6000 uomini, solo che i 300 spartani sono gli unici che sono rimasti lì per vari motivi: 1. per fare ripiegare gli altri, cioé coprir loro la ritirata; 2. perché erano esaltati di guerra e mai scappavano dal combattimento - ricordi la frase: "torna con il tuo scudo o su di esso" - 3. perché si aspettavano che il resto del loro esercito, e altri alleati greci, arrivassero a dar man forte; 4. una volta presi alle spalle via sentiero, ormai erano fottuti al 100%, tanto valeva vender cara la pelle.
Di Spartani storici che si chiamavano Terone ne ho trovato uno che qualche anno prima di questi eventi è stato comandante in Sicilia, con i Siracusani contro i Cartaginesi, se non ricordo male. E non era di certo un pistola come nel film. Anzi, di pistola del genere a Sparta non ce n'erano proprio, a quell'epoca! :)
Per quel che riguarda le licenze poetiche di Miller, beh, è lui che si mette a fare il fumetto e fa poi quello che vuole, comunque a parte il tono epico di liberazione e resistenza allo straniero che guarda caso è pure persiano, leggi iraniano, le panzane più grosse sono quelle degli Efori, che in realtà sono i magistrati più alti di Sparta, consiglieri dei due Re di Sparta (eh sì, Sparta aveva sempre due re) e praticamente erano il potere legislativo, se vogliamo. Di certo non 4 vecchi eremiti butterati e super-libidinosi! Vero è che molte volte gli Spartani non alzavano il culo da casa perché dovevano presenziare a feste religiose. L'altra sparata grossa è il personaggio di Efialte: in realtà si chiamava così il traditore che ha insegnato la strada del sentiero dietro le linee a Serse e i suoi, ma non era uno spartano, era un pastore o contadino del luogo. Che si sappia, non era nemmeno gobbo o sfigurato, e in ogni caso non cercava riscatto contro Leonida. Dopo l'episodio, i Greci hanno messo una specie di taglia sulla testa di sto bastardo, che giustamente se l'è filata alla stragrande. Alla fine, nel giro di poco tempo è stato ucciso, ma non per i fatti delle Termopili, ma per altre gabole che aveva...
Detto questo, per un motivo o per l'altro, questo film sta molto più in piedi di Alexander o altre Troyate del genere, come hai ben scritto tu! Ma perché parte dal presupposto di essere un film d'action tutto adrenalina, sangue e muscoli, e perché è tratto da un fumetto. Inoltre, come detto, è veramente piacevolissimo, come testimonia il box-office.
Per quel che riguarda l'erede, l'Arianna, l'abbiamo appena portata a casa oggi e sta benone! Mangia, caga e dorme di brutto! :)
grazie!
scusate il romanzo, ciao a tutti,
Balmy
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