lunedì, febbraio 28, 2005

Notte delle stelle

Che dire, ha vinto Clint con il suo meditabondo e finemente sfrantecapalle Million Dollar Baby contro Aviator, colossal che non sfonda al botteghino (sembrano tramontati i tempi delle vacche grasse in cui si consideravano i 400 e rotti milioni di Matrix Revolution un mezzo flop), credo che i riconoscimente siano tanto dati al film quanto a Clint medesimo pur non negando che Morgan e Hilary (che or ora vanta due oscar e zero blockbuster all'attivo, ma non preoccuparti Hilary un Catwoman qualcuno lo fa saltare fuori anche per te) le loro statuette se le sono sudate.

Fermo restando che Ray mi sembra estremamente coccodrillesco come film (mi si spieghi come ha fatto ad uscire a così breve distanza dalla morte di Ray Charles), Jamie Foxx è sicuramente un bravo attore e dettaglio non trascurabile giungeva alla notte delle stelle forte anche di una seconda nomination (miglior attore non protagonista per Collateral).

Nulla da ridire su di un oscar a Cate Blanchett, dall'alto della sua estrema versatilità era praticamente ovvio che prima o poi lo vincesse.

Bel riconoscimento per la sceneggiatura non originale a Sideways (ancora mi chiedo perché Giamatti non fosse nominato), e sostanzialmente onesto anche quello a Eternal sunshine for the spotless mind che è forse al momento un attimino sopravalutato ma resta sicuramente un film piacevole nel suo essere velatamente surreale.

Rimasto a bocca asciutta il multinominato e forse un tantino troppo osannato dalla critica Finding Neverland, piacevole e di buona fattura ma sicuramente un'altra magnitudine rispetto a Monster's Ball, provaci ancora Marc.

Bueno e anche per quest'anno gli oscar sono andati, questo 2005 sembra offrire film un po' sotto tono rispetto agli anni passati, certo che con Alexander che non convince, Aviator che non sfonda o succede qualcosa o toccherà diventare discepoli dei film dogma.

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